Torniamo ad emozionarci
Separare le funzioni cognitive da quelle emotive è un’operazione che sa di diabolico. Era il pensiero di Gregory Bateson, antropologo, biologo, etologo, precursore del pensiero sistemico che ha influenzato differenti modelli di psicoterapia.
Il recupero della dimensione emotiva è fondamentale in ogni attività quotidiana, anche e soprattutto in quella lavorativa, dove sempre più spesso vengono richieste competenze che attivino processi di cambiamento nelle organizzazioni e favoriscano l’emersione di idee innovative ed originali. Senza connessione con le emozioni non c’è passione, senza passione i processi creativi sono in gran parte inibiti, ciò che ne emerge é un’attività lavorativa meccanica, ripetitiva è orientata alla mera esecuzione dei compiti.
WeRock propone un radicale cambio di prospettiva, una formazione che metta al centro l’idea di potersi appassionare alla propria attività lavorativa, ricercando una connessione con aspetti di sé da cui possa emergere una maggior motivazione intrinseca nello svolgimento del proprio lavoro.
E’ possibile? E’ necessario? Cosa ne pensate?